Beh, non è difficilissimo indovinare. La corruzione? Forse, anche.
Ma come spesa pubblica? È facile, basta pensare a quella più inutile, la prima che vi verrà in mente.
La spesa militare, che è cresciuta dell'11% nelle uscite dello Stato tra 2015 e 2016.
<http://www.repubblica.it/economia/2017/04/29/news/armi_europa_sipri-164104393/?ref=RHPPBT-VE-I0-C6-P7-S1.6-T1>
È noto che un ministro delle finanze (per fortuna ex-) diceva che con la cultura non si mangia. Dimenticando che mentre di cultura molti mangiano, con l'ignoranza si fa la fame.
Ma che si mangino i cannoni, ci si crede anche meno. O, più concretamente, gli aerei inutili, che diventano obsoleti dopo aver consumato un fiume di spese di manutenzione, e naturalmente senza essere usati: non siamo mica gli Americani... (come diceva Vasco Rossi). È probabile però che, anche non si mangiano, qualcuno ci mangi.
Del resto, un qualche mistero sulla spesa pubblica italiana c'è, dato che tutte le spese utili sono state falcidiate all'osso da anni, mentre la spesa (e il debito) continuano a crescere anche adesso. Cioè, evidentemente, cresce la spesa inutile.
Peraltro, la spesa militare non cresce solo in Italia, ma in gran parte degli altri paesi.
Tanto, chi se ne accorge? I cittadini (dove si vota, pratica in molti paesi trascurata perché inutile) votano con meno testa di quella che mettono nello scegliere il detersivo.
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