Luca Burioni: ho studiato filosofia e, dopo altre esperienze, nel 1982 ho iniziato a lavorare nella libreria commissionaria di mio padre. Mi sono interessato alle nuove tecnologie e ho avuto la fortuna di vivere anni di grande fermento per le biblioteche italiane, per la comunità bibliotecaria internazionale e per l'editoria universitaria e scientifica.
Ho stretto relazioni professionali e di amicizia con molti bibliotecari della mia generazione e da loro ho imparato tanto; per necessità professionali e per interesse sono stato molto attivo a livello internazionale e ho avuto modo di conoscere direttamente molte esperienze innovative e incontrarne i protagonisti.
Per molti anni ho cercato di far conoscere in Italia le esperienze, le tecnologie e i progetti che mi sembravano interessanti e che mi entusiasmavano. E mi sono anche divertito.
Ora sono in pensione e mi dedico prevalentemente alla famiglia e ad attività di volontariato.
Alberto Petrucciani: ho studiato alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari di Roma, e dopo una breve collaborazione con l'ISRDS del CNR sono stato aiutobibliotecario alla Biblioteca giuridica P.E. Bensa dell'Università di Genova e bibliotecario alla Biblioteca universitaria (MBCA) di Genova.
Dal 1986 sono professore di biblioteconomia e bibliografia all'Università (a Bari, Genova, Pisa e dal 2009 alla Sapienza di Roma).
Alla Sapienza insegno Storia delle biblioteche e Teoria e tecnica della catalogazione e classificazione, sono coordinatore del Dottorato di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie e direttore dei «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari».
Nell'AIB, ho fatto parte del CER della Sezione ligure e di varie commissioni, sono stato per nove anni vicepresidente nazionale (1991-1993 e 1997-2003) e direttore del «Bollettino AIB» (1992-2000), e sono attualmente presidente del Collegio dei probiviri.
In questo periodo mi occupo soprattutto di storia delle biblioteche, politica bibliotecaria e catalogazione.
